AGCOM ha approvato l’offerta di coinvestimento di TIM sulla rete Fibercop riconoscendola come compatibile con il disposto del nuovo Codice Europeo.
Come conseguenza TIM avrà degli sgravi regolamentari, le regole saranno sostituite da impegni.
I prossimi impegni saranno approvati dall’Antitrust entro il 15 Febbraio 2022.
Non è detto che tutta la regolamentazione venga meno come sostengono alcuni.
Diciamo che a valle dell’analisi coordinata dei mercati, la prima cosa che accadrà è che alcune zone verranno considerate competitive e quindi escluse dalle regole ex ante (attualmente solo la città di Milano, prossimamente altre città).
Quindi a fronte del restringimento dei mercati, seguirà una segmentazione dei remedies (si applicano in alcune zone, in altre no).
Il mercato retail resta nazionale, questo fatto ha determinato finora regole all’ingrosso nazionali.
Con l’avvento del coinvestimento, si procederà per accordi ed impegni, ed essendo considerato coinvestimento anche l’acquisto di IRU a 20 anni, probabilmente agcom continuerà ad analizzare aspetti regolamentari legati ai processi interni. Il concetto di replicabilità delle offerte retail diventerà sempre piu’ evanescente.
E’ possibile intuire che qualcuno dei grandi operatori non sia soddisfatto da questo nuovo assetto e potrà ricorrere al TAR contro la futura delibera annunciata ieri, oppure contro gli impegni stessi come è accaduto in passato, o perfino promuovere attività europee (qualcuno ci ha già provato). Sono strade lunghissime ed in salita.
Le autorità italiane non sembrano vedere – allo stato dei fatti – problemi competitivi. Quelli rinvenuti verranno superati con la vicenda degli impegni.
AGCOM: CONFORME L’OFFERTA DI COINVESTIMENTO DI TIM SULLE RETI AD
ALTISSIMA CAPACITÀ E AVVIO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUL
TRATTAMENTO REGOLAMENTARE
L’Autorità, nella seduta del Consiglio del 3 gennaio, a maggioranza, ha valutato, in linea di
principio, conforme all’art. 76 del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche la versione
consolidata dell’offerta di coinvestimento di TIM per la realizzazione di nuove reti ad altissima
capacità (VHC) e ha deciso di avviare una consultazione pubblica sul conseguente trattamento
regolamentare della nuova rete oggetto dell’offerta
Link al comunicato
Link alla delibera 11/21/CONS